Cinema

LIAN CORTO FESTIVAL: programma del 20 Dicembre 2009

LIAN CORTO FESTIVAL: programma del 20 Dicembre 2009

LIAN CORTO FESTIVAL DA DOMENICA 20 DICEMBRE AL LIAN CLUB, in Via Degli Enotri 8 Roma (Zona San Lorenzo) ingresso libero ORE 21.15. Rassegna Cortometraggi d'autore

Saranno presenti in sala i cast dei corti in programma

Presenta Maria Teresa Pintus

PROGRAMMA

IL TALENTO DI FABIO
con
Clemente Pernarella
Pietro de Silva
Anna Orso
Regia di Andrea di Bari

Fabio è vittima della crisi: perde il lavoro, ha una famiglia e non sa come tirare avanti. Ha solo una passione: la stecca e il tavolo verde che torna a praticare per denaro in una sala gestita da una ambigua signora. L'azzardo sembra garantire la normalità, ma il gioco può diventare una maledizione se si cerca di mettere la palla in buca all'avversario sbagliato, un politico senza pietà.

"CAMERA OSCURA"
regia di Ermete Ricci.

"Leon Castaldi è un fotografo investigativo. Sognava una vita d'artista ormai naufragata con la scomparsa della sua ragazza. Durante la documentazione fotografica di un incontro per conto di un committente ignoto, un uomo ed una donna vengono uccisi. Comincia così la ricerca della verità che porterà Leon a dover scagionare se stesso dalle accuse dello scaltro ispettore Bernardi: un viaggio nella post-modernità romana tra ricordi e scoperte fantascientifiche durante il quale Leon avrà l’arduo compito di indagare sul mistero dell’omicidio al quale ha assistito la cui soluzione finirà per renderlo libero."

Cast:
Fabio Ghidoni è Leon Castaldi
Fabrizio Buompastore è Isp. Giacomo Bernardi
Daniele Grassetti è Filippo Scanetti
Beatrice Orlandini è Irene Loi
e Anita Tenerelli è Adele Mattei

Il mio ultimo giorno di guerra
Matteo Tondini
CON
Ivano Marescotti, Andrea Vasumi, Luigi Pettoli, Michael Zengerling, Matteo Fiori, Enzo Cocomero, Nicola Alpi, Anna Baldini.

La storia, ambientata nella seconda guerra mondiale, racconta un singolare incontro tra un contadino romagnolo e due compagini rivali: una tedesca ed una americana. Da questo scontro, si snoda poi la vicenda, incentrata sul tentativo da parte del giovane "Balduccio" di mettere pace tra i contendenti, cercando così di salvarsi la vita. Il coraggio e la genuinità del giovane, porteranno a situazioni ironiche e paradossali che analizzano il tragico mondo della guerra in un'ottica innovativa e profonda. Si susseguono colpi di scena, tentativi di fuga, scambi di cibo e un fatale incontro risolutore con una giovane ragazza. Tutto questo si scopre essere il racconto di un anziano contadino, intento a narrare il suo insolito aneddoto al piccolo nipote che, rapito dalle semplici parole del nonno, ascolta il racconto del suo "primo e ultimo giorno di guerra".

Porque hay cosas que nunca se olvidan
REGIA
LUIS FIGUEROA

Napoli,Italia 1950. Quattro amici giocano a calcio per strada.Improvvisamente la palla cade oltre la rete della casa della "vecchia cattiva". Probabilmente non potranno mai più giocare con quella palla, ma la vendetta sarà terribile